
Ancora una volta Tera Lynn Child è riuscita a conquistarmi! "Il bacio della sirena" era un romanzo fresco e divertente, una perfetta lettura capace di trasportarti sotto un ombrellone anche nel bel mezzo dell'inverno. Leggendolo avevo l'impressione di sentire l'acqua infrangersi sopra la mia testa mentre simpatici pesciolini mi scorrazzavano intorno. Così, da quando l'ho finito ho iniziato a pattugliare il web in cerca di notizie sull'uscita di Fins Are Forever, per poter tornare in quel mondo magico.
E ora, "Il destino della sirena", non ha tradito le aspettative intrecciando tra le pagine romanticismo, catastrofi, umorismo, colpi di scena e una Lily cresciuta, capace di prendere le decisioni migliori per lei e per chi le sta a cuore, in uno stile ancora capace di portarti in riva al mare.
Spoiler!
leggete a vostro rischio e pericolo!Nel romanzo precendente avevamo lasciato Lily, principessa di Thalissinia metà sirena e metà umana, libera dal legame magico con Quincy, ma non da quello del suo cuore, tanto da decidere di rinunciare al trono marino per restare sulla terraferma per sempre. Ma soprattutto avevamo lasciato Dosina decisa a far pagare agli umani la morte dei sui genitori, evento decisamente preoccupante.
E proprio queste azioni saranno ciò che muove la trama del nuovo libro.
Come già detto Lily ha scelto la vita con Quincy, anche se questa la priverà del trono di Thalissinia: una principessa deve essere legata a qualcuno entro il suo diciottesimo compleanno per poter governare, ed al compleanno di Lily mancano solo due settimane.
Alla principessa quindi si presenta un problema che fino a quel momento non aveva considerato: l'università. Sicura di aver fatto la scelta giusta - nulla al mondo le farà rinunciare a Quincy - vuole comunque trovare il modo di proteggere gli abitanti del regno dalla terraferma… e l'unico modo è passare i test d'ammissione.
Per aggiungere un ulteriore problema, dopo un improvviso terremoto che scuote la cittadina di Seaview, Lily si ritrova sulla soglia di casa di Zia Rachel Dosina, la sua rovina-esistenza, esiliata e mandata a vivere con lei per imparare ad amare gli umani.
E ovviamente non c'è due senza tre. Dopo battibecchi, litigi ed esasperazioni varie Lily trova la cugina intenta a baciare Brody. Prendendo in prestito le parole della sirena: C-A-T-A-S-T-R-O-F-E.
Sul momento ho pensato: "Oh, no. Ora ci ripropinano la storia del primo libro." Ma, fortunatamente, la storia prende un'altra piega che malgrado tutto mi ha fatto rivalutare Dosina, che avevo odiato fin dal primo momento. Certo, ogni tanto quello che faceva o diceva mi ha fatto spalancare gli occhi ma conoscerla più a fondo è servito.
Anche Tellin, principe di un'altro regno marino e amico d'infanzia di Lily, non mi aveva convinto appieno… sembrava lì solo per interferire nella storia e creare ancor più confusione di quella che c'era. Tuttavia sarà invece un tassello importante che permetterà alla sirena di realizzare ciò che entrambi volevano ed era giusto fare.
Di Quincy non c'è molto da dire… forse ha un ruolo meno di rilievo in questo romanzo, dove la storia è più incentrata sui problemi che Lily deve risolvere. Ma si quello, che tutte abbiamo sperato avvenisse dopo lo scioglimento del legame succede!
Devo dire però, che a volte, sia nel Bacio che nel Destino, ho fatto fatica ad accettare questo o quel comportamento - prendiamo Quincy pronto a rinunciare a tutto tutto tutto per vivere con Lily sott'acqua senza neanche pensarci un attimo, e idem per Brody - che rende un libro decisamente irreale ancor più "irrealistico".
Fine spoilerA questo punto mi sento di consigliare questa serie a chiunque non l'abbia ancora letta, per divertirsi con i modi di dire di Lily, per innamorarsi del mare o semplicemente per una lettura leggera con cui distrarsi magari dai libri di scuola.
http://liber-arcanus.blogspot.it/2012/12/il-bacio-della-sirena-di-tera-lynn.html