
Se ho amato le copertine della prima trilogia de The Mortal Instrument, quelle dell'Angelo e del Principe le battono alla grande: gli da questo si evince quanto io preferisca quest'ultima serie rispetto alla prima che comunque adoro. Ma di questo parleremo poi.
In questa copertina il protagonista è Jem, elegante e davvero bellissimo. Seriamente, avete visto copertine più belle e soprattutto con bei ragazzi sopra? Io no... Forse solo quella con Will (ovviamente).
Immagino che la casa editrice Mondadori non decida di modificare lo stile della copertina italiana, rispetto a quella di Barbieri, in quanto, per quanto molto diversa da questa, a mio parere, è molto meglio di quelle scelta per le Città!
Per qualche strana associazione, poi, nella mia mente immaginavo che il riferimento al "principe" facesse capo a Mr. Herondale, e una volta rivelata la copertina a Mr. Carstairs: non potevo sbagliarmi di più invece. Il titolo invece è riferito a niente meno che Axel Mortmain, il Magister. Voi l'avevate azzeccato invece?
Dove avevamo lasciato i nostri eroi alla fine dell'Angelo? Ve lo ricordate? Avevamo lasciato Tessa distrutta dalle parole di Will sul tetto, sconvolta dal tradimento del fratello e alla ricerca di se stessa e Will a casa dello stregone Magnus Bane.
All'inizio di questo nuovo romanzo lo incontriamo subito mentre per contro dello stregone si reca in un cimitero sconsacrato alla ricerca di un fantasma "spacciatore". Non ci è ancora dato sapere cosa ha spinto il giovane Shadowhuntes a cercare aiuto da Bane ma, dopo qualche capitolo iniziamo a fare luce sulle motivazioni e la storia di Will. Sappiamo che all'età di dodici anni il piccolo Will era scappato di casa per qualche motivo, non solo per diventare Shadowhuntes: ebbene scopriamo che era stato maledetto. Giocando aveva aperto una Pyxis, lo stesso simpatico oggettino rubato dal Magister nell'Angelo, da cui era uscito un demone blu che l'aveva maledetto dichiarando che chiunque avesse amato sarebbe morto. La prima sventurata era stata la sorella maggiore, Ella, morta un giorno dopo questo avvenimento.
Questa maledizione spiega il comportamento sarcastico, asociale e distruttivo di Will. Nei cinque anni successivi tutto era andato "bene" ma l'arrivo di Tessa cambia le carte in tavola e il ragazzo, resosi conto di esserne innamorato, vuole ritrovare il demone e sciogliere la maledizione. E qui entra in gioco lo stregone che con i suoi poteri setaccia ogni angolo del globo alla sua ricerca.
Le cose intanto continuano ad andare avanti all'Istituto di Londra. Charlotte e Henry saranno messi alla prova da Benedict Lightwood: avranno due settimane per scovare e catturare il Magister altrimenti dovranno lasciare l'istituto nelle sue mani.
L'impresa sembra impossibile ma dopo un'intuizione di Jem riescono finalmente a trovare qualcosa! L'odio del Magister verso gli Shadowhunters è dovuto all'uccisione dei genitori adottivi, due stregoni, avvenuta anni prima perché trovati in possesso di un pericoloso libro di magia, il Libro Bianco. Seguendo questa pista riescono a risalire alla casa dove abitavano e una volta raggiunta scoprono che è abitata, anche se non immaginano da chi. Quando Will vede la sorellina minore, Cecily, entrare nella casa, potete ben immaginare la sua reazione. Solo l'intervento di Jem riesce a impedire a Will di raggiungerla e infrangere così la Legge, qualcosa in lui si è definitivamente spezzato.
Intanto vediamo che l'attrazione tra Jem e Tessa, che andava a delineandosi nello scorso libro si fa sempre più accentuata per entrambi, ma il cuore della ragazza fa sempre e comunque capriole quando incontra l'altro ragazzo. E dopo baci all'uno e all'altro le cose iniziano a farsi ancora più oscure per tutti.
Durante le "indagini" Tessa e Sophia vengono addestrate dai fratelli Lightwood. Insieme a loro doveva allenarsi anche Jessamine, l'anti Izzy, ma accusa sempre scuse per rimandare ed entrambe le altre ragazze la scorgono uscire di notte vestita da ragazzo. Dove andrà?
Ad incontrare Nate, il fratello di Tessa. Una volta scappato dall'Istituto Nate era rimasto in contatto con lei e, facendo leva sul suo desiderio di vivere una vita normale, lontana dagli Shadowhunters, l'aveva convinta di amarla e l'aveva sposata in cambio del suo tradimento: Jessamine passava le informazioni al "marito" e lui al Magister.
Jessamine però non è l'unica persona, dalla parte dei buoni, soggiogata a Mortmain: anche Benedict Lightwood è al suo servizio. Egli però viene ricattato a causa di una malattia demoniaca che ha contratto e la chi unica medicina e nelle mani del Magister.
Vi aspetterete che i colpi di scena finiscano qui? Invece no.
Dopo un tentativo fallito di catturare Nate, in cui rimane ucciso, scopriamo quelle che potrebbero essere le vere origini di Tessa: oltre a non essere la vera sorella di Nate ma la cugina, potrebbe essere frutto dell'unione di una demone e di una Shadowhunter. Teoricamente dovrebbe essere impossibile ma questo spiegherebbe come possa non avere alcun segno distintivo, tipico degli altri stregoni.
Intanto Will rintraccia il demone blu e ciò che gli rileva lo lascia sconvolto: la maledizione che gli aveva scagliato era solo una farsa, la sorella era morta a causa di una ferita che gli aveva inferto mentre Ella cercava di proteggere il fratellino. Will ha di fatto buttato gli ultimi cinque anni della sua vita per una menzogna e spera che ora non sia troppo tardi per rimediare con Tessa.
Avevo già detto che tra Tessa e Jem le cose erano divenute più profonde e proprio la mattina in cui Will fa questa scoperta, Jem, il dolce Jem, chiede a Tessa di diventare sua moglie e lei accetta. Era certa che Will malgrado i suoi sbalzi d'umore non l'amasse e anche per Jem provava qualcosa.
Quando Will, si dichiara a Tessa e lei si rende conto dell'errore che ha fatto entrambi capiscono che non possono spezzare il cuore di Jem, così entrambi ignorano ciò che si sono detti.
E con questo siamo giunti quasi alla fine. Charlotte e Henry, che sono riusciti a dimostrarsi che si amano veramente e non si erano sposati solo per ragioni esterne, riescono a mantenere l'Istituto e durante la cena, la scena finale del libro, tra annunci di fidanzamenti e bimbi in arrivo, alla porta si presenta Cecily Herondale: vuole diventare Shadowhunters.
Dopo questo lunghissimo e confusionato riassunto delle parti più salienti del libro capirete perché sono disperata all'idea di aspettare un anno per sapere come va a finire!
Scritto in modo fantastico e come sempre capace di tenerti incollato dalla prima all'ultima parola ritengo che in questo libro l'autrice si sia superata: mi ha fatto ridere, la scena tra Magnus e Will è fantastica; piangere, Will è sfortunatissimo; sperare che nelle ultime due pagine cambiasse tutto, Tessa è fatta per stare con Will! Jem è buono e dolce ma non è quello giusto per lei.
Sicuramente ci sarebbe altro da dire, atmosfere, personaggi che crescono, nuove possibilità e altro ma sono ancora frastornata dal finale che mi ha lasciato l'amaro in bocca per ciò che accade. In sintesi questo è un libro da amare, odiare e amare di nuovo!