
Dei cinque libri che compongo la storia di Aislinn, Seth, Keenan, Donia, Lesley, Irial e Niall, Darkest Mercy è sicuramente quello che mi è piaciuto di più.
Ho sempre amato i racconti di fate, tanto che sia questa serie che quella di Lesley Livingston l'ho comprata a occhi chiusi e se della seconda mi sono sono innamorata alla prima riga, con questa il rapporto è stata più difficile. Tra un libro e l'altro, e relative riletture, in mio giudizio oscillava: un giorno mi piaceva e quello successivo storcevo la bocca. Quindi ero molto curiosa di vedere come sarebbe finita questa serie e devo dire che non mi ha assolutamente delusa!
Come dicevo questo romanzò è indubbiamente è il migliore scritto dall'autrice, quello capace più degli altri di catturarti e trascinarti nel mondo delle Corti fatate.
Il panorama che ci si presenta dal primo capitolo è quello della Corte dell'Estate dove Ash si ritrova a governare da sola dopo la sparizione di Keenan e quella di Seth. La sua infelicità si riflesse sulle sue creature, rendendole più deboli. Donia, invece, divenuta Regina dell'inverno dopo la morte Beira, è riuscita a rafforzare la sua Corte con la sua calma e le sue scelte e tuttavia anche lei non riesce a scacciare dai suoi pensieri il Re dell'Estate.
Alla corte del Buio invece Niall, Re del Buio, non riesce a fare i conti con la morte di Irial e ogni istante di veglia lo porta verso la pazzia.
A fare da coronamento a tutto questo Guerra è determinata a distruggere le loro vite e loro non possono annientala senza trascinare con loro l'intero regno fatato.
In questo romanzo si mescolano tutti gli elementi e le storie che avevano caratterizzato i libri precedenti, in un mix impossibile da non amare e che porta a un finale perfetto, in cui ogni personaggio trova il proprio posto.
Quindi, un libro super consigliato!