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AmanteDiLibri

Liber Arcanus

The False Prince (The Ascendance Trilogy, #1)

The False Prince  - Jennifer A. Nielsen Il libro devo dire è molto bello, scritto bene, e con il colpo di scena ben piazzato. Io che solitamente riesco a prevedere abbastanza lo svolgersi di una storia una cosa del genere proprio non me la aspettavo!
Tuttavia non credo che questo libro sarà il nuovo Harry Potter. Non so quale sia l'elemento che manca ma la giusta alchimia non si è ancora trovata. Resta come dicevo un libro da leggere, consigliare e spero che qualche editore italiano lo noti e lo porti qui in Italia.
Ora non mi resta che aspettare il seguito e vedere se la guerra è stata scongiurata e no.

Da qui sotto in avanti Spoiler!

Rubare quell'arrosto avrebbe creato più problemi di quelli che il giovane Sage aveva ipotizzato. Nell orfanotrofio di Mrs. Turbeldy, uno dei tanti che costellano le città di Carthya, il cibo non era mai molto, motivo per cui, quando aveva visto quel succoso arrosto non aveva saputo resistere. Certo, aveva fatto male i conti. Inseguito da un macellaio imbufalito viene "salvato" dal nobile Conner che lo porta via, insieme ad altri due ragazzi recuperati in altri orfanotrofi.
Se Latamer è malaticcio e Roden è desideroso di apprendere, Sage invece è testardo, imprudente e insofferente alle regole. Sin da subito è riuscito ad irritare Conner e i suoi servi, costringendoli a legarlo e sorvegliarlo ogni istante. Alla compagnia si unisce Tobis, un'altro orfano, educato e voglioso di compiacere il nobile.
Conner non spiega subito il motivo per cui stava cercando dei ragazzi - ragazzi di circa quindic'anni e simili nell'aspetto - ma lascia cadere qua e la qualche indizio: la guerra civile è alle porte e la famiglia reale è stata assassinata.
Così come Latamer, il ragazzo ammalato, che aveva chiesto di potersi tirare indietro. Rimangono solo in tre a sentire il piano: in due settimane Conner vuole addestrare uno di loro tre ad essere il Principe Jason, il figlio più piccolo del re, scomparso o forse morto cinque anni prima.
Non sarà un impresa semplice. Tra lezioni, fughe, ferite, torture, promesse spose, cameriere mute e passaggi tra le mura Sage, Tobias e Roden sono pronti per l'ultimo requisito necessario per essere scelti. Potrete vivere per sempre nella menzogna?
Alla fine, malgrado l'enorme somiglianza fisica con il principe di Sage e le conoscenze di Tobias è Roden ad essere scelto come principe... e il destino degli altri due ragazzi è deciso.
Ma Sage non si da per vinto. Ha un segreto che nemmeno Conner ha intuito. Facendo rotolare una moneta tra le nocche (cosa che il principe faceva spesso e che sicuramente i nobili si sarebbero ricordati prima o poi) prende il posto di Roden e mantiene la sua promessa di impedire a Conner di uccidere gli altri due ragazzi. Il viaggio verso il castello non è lungo e durante la strada Sage scopre che è stato proprio Conner ad ammazzare la famiglia reale, a organizzare l'attacco in mare in cui il principe è morto e il suo intento è mettere sul trono solo un re fantoccio, in modo da essere lui a governare.
La sua idea del sosia del principe scomparso non è stata l'unica e all'ingresso del castello si trovano interdetto l'accesso. Entrano così per un passaggio che porta alla cucina ma a causa di un attacco da parte di Roden, Sage e il nobile si separano.
Conner intanto cerca di convincere gli altri nobili che Sage è davvero il principe scomparso e a riprova mostra la corona del principino. Ma intanto, nella sala attigua a quella del consiglio in cui si trovata Conner, il popolo aspetta di sapere chi sarà il nuovo re e vede apparire Sage. Sage che si era recato nella sua vecchia camera per recuperare la sua spada quella, che prima di partire, aveva lasciato a palazzo.
Perché Sage è davvero il Principe Jason. Scappato per ripicca dalla nave in cui si trovava ben prima che questa partisse, di fatto non era mai stato attaccato dai pirati e ucciso. Per alcuni giorni si era rifugiato in una chiesa e lì il fratello maggiore l'aveva trovato.
Ma non sarebbe potuto tornare a casa. Jason era sempre stato un problema per il re con le sue continue ribellioni, tanto che i nobili avevano iniziato a ritenere il re incapace di governare se non riusciva a tenere a freno neanche suo figlio. Questo aveva portato i regni vicini a schierare sulle frontiere i loro eserciti. Ma l'improvvisa scomparsa del tumultuoso principe aveva riportato la normalità.
Dopo l'incontro con il fratello, Jason incontrò il padre che disperato gli spiegò come fosse meglio che lui restasse nascosto, che nessuno sapesse che era vivo cosicché un giorno avrebbe potuto reclamare il trono, ne caso fosse successo qualcosa alla famiglia, e salvare così il regno da una guerra.